A decorrere dal 26 Novembre 2015 per chiunque intenda svolgere attività:
– di consulenza
– di distribuzione e vendita sul mercato
– di acquisto e/o di utilizzo di fitofarmaci
esiste l’obbligo ad avere di certificato di abilitazione che si ottiene unicamente con la frequenza di un corso di formazione e il superamento dell’esame come previsto dal P.A.N.- Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Al termine dell’attività formativa è previsto un esame per il rilascio e la sola frequentazione al corso per il rinnovo.
Chi è in possesso di specifici titoli di studio (laureati in chimica, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze biologiche, farmacia, i diplomati in farmacia e i periti chimici) è esentato dalla partecipazione al corso, ma deve sostenere l’esame.
L’esame obbligatorio per tutti è previsto solo in fase di rilascio; successivamente per ottenere il rinnovo è sufficiente l’attestazione di frequenza ai corsi specifici o iniziative di aggiornamento che saranno definite dalla Regione.
Il patentino è rivolto a 3 profili professionali:
a) L’utilizzatore professionale è colui che utilizza i prodotti fitosanitari nel corso di un’ attività professionale, compresi gli Operatori e i tecnici, gli imprenditori e i lavoratori autonomi, sia nel settore agricolo sia in altri settori. Per accedere al percorso è necessario aver compiuto la maggiore età.
b) Distributori ovvero persone fisiche o giuridiche in possesso del certificato di abilitazione alla vendita, che immette sul mercato un prodotto fitosanitario, compresi i rivenditori all’ingrosso e al dettaglio. Per accedere al percorso è necessario il diploma e/ la laurea in discipline attinenti al profilo formativo.
c) Consulenti, le persone in possesso del certificato di abilitazione alle prestazioni di consulenza in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sui metodi di difesa alternativi.
Per accedere al percorso è necessario il diploma e/ la laurea in discipline attinenti al profilo formativo.
A decorrere dal 26 novembre 2015 (ad un anno dall’entrata in vigore delle nuove procedure) il patentino serve per acquistare ed utilizzare tutti i prodotti ad USO PROFESSIONALE indipendentemente dalla classificazione di pericolo.
– Tutti coloro che acquistano, manipolano (conservazione, preparazione della miscela, distribuzione, pulizia delle irroratrici ecc..) e smaltiscono i relativi rifiuti devono avere il patentino.
– Chi è in possesso dell’abilitazione alla vendita o alla consulenza può richiedere automaticamente il rilascio ed il rinnovo del patentino senza ulteriori adempimenti.
MATERIE CORSI PER IL RILASCIO DEI CERTIFICATI DI ABILITAZIONE PER UTILIZZATORI
1) legislazione nazionale e comunitaria relativa ai prodotti fitosanitari e alla lotta obbligatoria contro gli organismi nocivi; (A)
2) pericoli e rischi associati ai prodotti fitosanitari; (A)
a) modalità di identificazione e controllo; (A)
b) rischi per operatori; consumatori, gruppi vulnerabili e residenti o che entrano nell’area trattata; (S)
c) sintomi di avvelenamento da prodotti fitosanitari, interventi di primo soccorso, informazioni sulle strutture di monitoraggio sanitario e accesso ai relativi servizi per segnalare casi di incidente; (S)
d) rischi per le piante non bersaglio, gli insetti benefici, la flora e la fauna selvatiche, la biodiversità e l’ambiente in generale; (A)
e) rischi associati all’impegno di prodotti fitosanitari illegali (contraffatti) e metodi utili alla loro identificazione; (S)
3) strategie e tecniche di difesa integrata, di produzione integrata e di contenimento biologico delle specie nocive nonché di principi di agricoltura biologica. Informazioni sui principi generali e sugli orientamenti specifici per coltura e per settore ai fini della difesa integrata, con particolare riguardo alle principali avversità presenti nell’area; (A)
4) valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari, con particolare riferimento ai principi per la scelta dei prodotti fitosanitari che presentano minori rischi per la salute umana, per gli organismi non bersaglio e per l’ambiente; (A)
5) misure per la riduzione dei rischi per le persone, gli organismi non bersaglio e l’ambiente; (A)
6) corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari, di smaltimento degli imballaggi vuoti e di altro materiale contaminato e dei prodotti fitosanitari in eccesso (comprese le miscele contenute nei serbatoi), in forma sia concentrata che diluita; (S)
7) corretto uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure di controllo dell’esposizione dell’utilizzatore nelle fasi di manipolazione, miscelazione e applicazione dei prodotti fitosanitari; (S)
8) rischi per le acque superficiali e sotterranee connessi all’uso dei prodotti fitosanitari e relative misure di mitigazione. Idonee modalità per la gestione delle emergenze in caso di contaminazioni accidentali o di particolari eventi metereologici che potrebbero comportare rischi di contaminazione da prodotti fitosanitari; (S)
9) attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari; (S)
a) gestione e manutenzione delle macchine irroratrici, con particolare riferimento alle operazioni di regolazione (taratura); (A)
b) gestione e manutenzione delle attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari e tecniche specifiche di irrorazione (ad esempio irrorazione a basso volume e ugelli a bassa deriva); (A)
c) rischi specifici associati all’uso di attrezzature portatili, agli irroratori a spalla e le relative misure per la gestione del rischio; (S)
d) aree specifiche ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto legislativo n. 150/2012; (A)
e) registrazione delle informazioni su ogni utilizzo dei prodotti fitosanitari; (A)
f) corretta tenuta dei registri dei trattamenti di cui all’art. 16 comma 3 del decreto legislativo n. 150/2012; (S)
g) corretta interpretazione delle informazioni riportate in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari, finalizzata ad una scelta consapevole e ad un impiego appropriato, nel rispetto della salvaguardia ambientale, della tutela della salute e della sicurezza alimentare; (S)
h) modalità di accesso e conoscenza delle informazioni e servizi a supporto delle tecniche di difesa integrate biologica messi a disposizione delle strutture regionali o provinciali; (A)
i) conoscenze dei rischi per operatori, residenti e popolazione o gruppi vulnerabili, connessi all’uso dei prodotti fitosanitari, nonché i rischi derivanti da comportamenti errati; (S)
l) modalità di riconoscimento dei sintomi di avvelenamento ed acquisizione delle conoscenze sugli interventi di primo soccorso; (S)
m) norme a tutela delle aree protette e indicazioni per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari nelle medesime aree ed in altre specifiche; (S)
A: Discipline di carattere agronomico
S: Discipline di carattere sanitario
L’utilizzatore professionale è colui che utilizza i prodotti fitosanitari nel corso di un’ attività professionale, compresi gli Operatori e i tecnici, gli imprenditori e i lavoratori autonomi, sia nel settore agricolo sia in altri settori. Per accedere al percorso è necessario aver compiuto la maggiore età.
Maggiore età
20 ore
PATENTINO RILASCIATO DALLA REGIONE PUGLIA
5 anni
Rinnovo Patentino Fitofarmaci
12 ore
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